Bonifica amianto - Bonifica pareti e intonaci
L'amianto in passato fu utilizzato nella composizione di intonaci per pareti, soffitti e rivestimenti di travi di acciaio, principalmente per due motivi: migliorarne la resistenza al fuoco e aumentare le proprietà fonoassorbenti delle parti trattate. Le fibre di amianto vennero applicate mescolate a leganti con tecniche a spruzzo per il rivestimento di strutture portanti.
L'amianto friabile è considerato altamente contaminante e pericoloso rispetto all'asbesto di matrice cementizia. La rimozione viene effettuata manualmente con attrezzi specifici, utilizzando solitamente il metodo di confinamento statico.
Individuazione della presenza di amianto friabile
I nostri tecnici, grazie all'esperienza maturata nel settore delle bonifiche ambientali, sono in grado di verificare la reale presenza di amianto all'interno di qualsiasi manufatto e fugare eventuali dubbi sulla reale presenza di fibre. Il nostro gruppo dispone di laboratori per l'analisi fisico chimica dei campionamenti.
Da Cafferati si inizia con la messa in sicurezza dell'area di lavoro
La messa in sicurezza dell'area di lavoro inizia con la delimitazione della zona con cartelli di pericolo che segnalano la rimozione amianto in corso. I nostri operatori procedono poi con:
- operazione di pulizia con aspiratori e applicazione di liquido fissativo certificato;
- stesura di due strati di polietilene;
- installazione dell'unità di decontaminazione del personale. Cafferati dispone di varie unità con zone di decontaminazione, spogliatoi mobili e WC.
Confinamento statico e dinamico dell'area
A seguito delle prime operazioni per la messa in sicurezza si procede con il confinamento statico e dinamico dell'area:
- formazione della struttura in legno o metallo nel perimetro della zona di intervento;
- chiusura dell'area con doppio telo conforme alle normative;
- inserimento nella zona confinata di un estintore e taglierini, nel caso in cui gli operatori debbano utilizzare un'uscita di emergenza;
- test con l'erogatore di fumo per verificare che l'area sia sigillata.
Anche le finestre presenti nello stesso ambiente vengono completamente sigillate. Alle finestre vengono collegati dei decompressori che servono a sanificare l'area contaminata.
Precauzioni dei lavoratori
I nostri addetti indossano scarpe, dispositivi di protezione e la maschera facciale tipo Phantom con respirazione assistita dotata di filtro a lunga durata. Al termine delle operazioni di bonifica gli operatori utilizzano docce mobili. L'acqua viene filtrata ed espulsa nella rete fognaria secondo le direttive del Decreto Legislativo del 17 marzo 1995.
Cosa fa la nostra azienda alla chiusura dei lavori
Tutti i materiali monouso utilizzati durante la bonifica insieme al materiale rimosso vengono imballati in doppio sacco BIG BAG conforme alle direttive. In conclusione il Gruppo Cafferati si occupa:
- del trasporto e smaltimento in discarica;
- a discrezione dell'ASL/ARPA di competenza vengono disposti un numero variabile di campionamenti ambientali in SEM (microscopia elettronica a scansione) o in MOCF (microscopia ottica a contrasto di fase);
- redazione della documentazione finale e consegna ai clienti dei formulari che attestano la consegna a centri di smaltimento discariche o stoccaggi autorizzati.